Viaggio in Slovenia tra città, mare, laghi e monti – Seconda parte
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Ci alziamo presto la mattina per continuare la visita di Lubiana… Innanzitutto facciamo una passeggiata rilassante lungo le rive del fiume ammirandone le sponde e i rigogliosi alberi che le circondano, poi ci dirigiamo verso il Municipio per salire sul trenino panoramico che farà una decina di tappe toccando alcuni punti del centro storico e alcuni nella periferia. Rivediamo il castello, le strade circondate dal verde, le case tipiche, per poi tornare verso il centro con gli occhi pieni di stupore. Andiamo a pranzo nei paraggi del Mercato Centrale che pullula di bancarelle di vestiti, oggetti, frutta e verdura, una vera esplosione di colori e di sapori.
Dopo pranzo ci aspetta un giro sul battello, per ammirare il fiume da un’altra prospettiva. Ci siamo divertiti di più noi o nostra figlia? Difficile dirlo, l’unica certezza è che questa città ci ha affascinato fino all’ultimo momento.
Nel pomeriggio inoltrato eccoci in un altro luogo fantastico pieno di magia: l’Arboretum di Volcji Potok, a Radomlje, a una ventina di km da Lubiana. E’ una vera e propria esplosione di colori, rose, fiori di ogni tipo abbelliscono questo parco dedicato alla natura. Facciamo una passeggiata scattando tantissime foto e ammirando le piante, i fiori, i laghetti con papere, pesci e tartarughe. Passiamo ponticelli, stradine di ciottoli, sentieri ombreggiati… Ci fermiamo a fare merenda e proseguiamo il giro alla ricerca del bellissimo parco giochi con trampolini, altalene, scivoli e altri divertimenti, per poi ammirare le sculture dei dinosauri che si muovono e emettono suoni, per vedere e conoscere balene, delfini e cetacei di ogni tipo, nella loro ricostruzione. Tutto ciò è semplicemente meraviglioso e rilassante. Non può mancare la visita a questo gioiello per chi avesse voglia di fare qualcosa di diverso appena fuori la città. Il tutto circondato da tipiche case di campagna e dalle montagne in lontananza.
Altro giorno altre tappe. Eccoci all’ingresso delle famosissime Grotte di Postumia, prenotate da casa per evitare code e disguidi vari. Iniziamo la visita con il trenino delle grotte, che tra buie gallerie e sprazzi di luce dove si vede una parte di questo immenso mondo sotterraneo, ci porta all’interno, fino a circa 120 metri di profondità. Il freddo e l’umidità si fanno sentire, ma basta arrivare preparati e con giacche e felpe, per godere appieno di questa meraviglia della natura. Rimaniamo subito a bocca aperta grazie alle stalattiti e stalagmiti che da secoli sono scavate dall’acqua. La Sala dei Lampadari, una stalagmite di cinque metri di color bianco splendente chiamata Brillante, il percorso guidato dove ammirare angoli mozzafiato… in ogni angolo si ha un sussulto al cuore, un senso di pace e di stupore che solo un luogo del genere può regalare. Unica nota negativa, la visita guidata forse è un po’ troppo veloce, anche se con le audioguide nelle varie lingue, si riesce a stare al passo e a rimanere informati e aggiornati. Percorsi comodi per tutti, semplici e abbastanza illuminati rendono la visita veramente accattivante. L’ultimo pezzo è percorso ancora dal trenino, comodissimo e divertente per grandi e bambini. Usciamo dalle grotte e pranziamo con piatti tipici e buonissimi, per poi affrontare il pomeriggio.
Ci aspetta il misterioso e particolare Castello di Predjama, a soli 9 km da Postumia e raggiungibile sia in macchina che con una navetta (che quest’anno però non era in funzione). Il famoso castello scavato nella roccia, dove il conte Erasmo si era rifugiato e poi è stato ucciso, tratto in inganno da un suo servo… il primo impatto con questa enorme costruzione toglie il fiato. E’ molto più bello e affascinante dal vivo!!! Con gioia e stupore ci dirigiamo all’ingresso e con le audioguide iniziamo la visita delle varie sale, arrampicandoci su scale ripide, ammirando gli anfratti bui scavati nella roccia, guardando il paesaggio dalle finestrelle, suonando una piccola campana… La sala delle armature ci ha colpito molto, oltre ai panorami mozzafiato, alla complessità del castello e alla sua storia. Abbiamo anche conosciuto un tenero gattino che va ad abbeverarsi a un piccolo pozzo e che rende un po’ misterioso e intrigante tutto l’ambiente. Un bellissimo intreccio tra storia, natura e opera dell’uomo!!!
Che dire, visita imperdibile e che sicuramente rimarrà impressa nel cuore e nella mente per sempre. Romantico, cavalleresco, storico, imbattibile!!!
(continua…)