Viaggio in Slovenia tra città, mare, laghi e monti – Prima parte
Eccomi qui a raccontarvi il nostro viaggio in Slovenia… Il 2020 come sappiamo non è iniziato nel migliore dei modi e siamo rimasti titubanti sul fatto di riconfermare la Slovenia, ma poi ci siamo detti… perché non andarci? Perché non visitare un luogo che seppur vicino, ci affascina da molto tempo? Così io, mio marito e nostra figlia, con un sacco di entusiasmo abbiamo deciso di tranquillizzarci e partire. Non potevamo fare scelta migliore. La Slovenia sotto il punto di vista sanitario durante questa emergenza ha saputo gestire bene la situazione e visitare i singoli luoghi ci ha sempre reso felici e spensierati. Al confine tutto tranquillo e gli sloveni ci hanno sempre accolto e trattato con molta gentilezza… davvero ospitali!!!
La Slovenia è una terra verdissima, i suoi paesaggi fanno davvero innamorare a primo impatto, le sue casette nei piccoli paesi sono bellissime e particolari. Verde, verde ovunque… dalla macchia mediterranea ai boschi, ai bellissimi alberi e salici che costeggiano la Ljubljianica, il fiume che attraversa e divide in due sponde la città di Lubiana, un’altra bellissima perla.
La nostra prima tappa è Lipica. I famosi cavalli lipizzani sono maestosi, eleganti, meravigliosi. Non saremmo più andati via da lì. Nostra figlia si è divertita ad ammirarli, accarezzarli e fotografarli, così come noi, che siamo tornati un po’ bambini e abbiamo assistito a così tanta bellezza. I cavalli lipizzani appena nati sono scuri, marroni, mentre crescendo cambiano colore e diventano bianchi. Una particolarità che li caratterizza e li rende unici al mondo!!! Lipica è molto carina anche perché immersa nel verde e con le staccionate bianche del maneggio, sembra essere stata dipinta appositamente per una cartolina. Vale la pena passarci almeno mezza giornata per rimanere immersi nella natura e nella beatitudine del luogo.
Dopo la visita di Lipica ci dirigiamo verso Lubiana e verso il nostro splendido appartamento appena fuori dal centro, in zona Parco Tivoli, per rilassarci e godere del bellissimo terrazzo con sdraio, ombrellone, tavolo per assaporare i nostri pasti serali all’aperto. L’impatto con la casa che sarà nostra per una settimana è notevole: eleganza e modernità caratterizzano questo gioiello super accessoriato. Non poteva che iniziare nel migliore dei modi il nostro viaggio!!!
Il giorno seguente ci dedichiamo completamente alla visita di Lubiana e delle sue meraviglie architettoniche. Iniziamo passeggiando tra le viuzze e sul lungofiume, pieno di ristorantini, bar e locali molto caratteristici. Questa città ci ha colpito immediatamente… Piccola, facile da girare a piedi, molto verde e ordinata, unica nel suo genere. Dopo aver preso un gelato in Piazza Preseren, una delle principali della città, con la statua del celebre architetto, e aver ammirato la bellezza della facciata rosa della Chiesa Francescana dell’Annunciazione e del maestoso Triplice Ponte, andiamo all’ufficio informazioni turistiche per fare la Lubiana Card di 48 ore che ci permetterà di visitare molti luoghi compresi nel prezzo della carta.
Dapprima di dirigiamo al castello con la funicolare panoramica, rimanendo a bocca aperta. Il paesaggio è veramente bello e mentre la funicolare sale, ammiriamo i tetti delle case e delle chiese. Arriviamo al castello e iniziamo subito il nostro giro perlustrativo tra le varie sale, ammirando dipinti, sculture, piccoli anfratti rimasti originali… La piazza in mezzo è spaziosa e permette di fare belle foto e anche di fare una sosta al bar/ristorante. Noi abbiamo visitato le varie sale e passeggiato sulle mura, per poi riprendere la funicolare e tornare in centro per proseguire la nostra passeggiata, tra la Cattedrale di San Nicola, il Municipio, la via principale con negozi e ristoranti, dove ci siamo fermati anche a pranzo. Un pranzo tipico e buonissimo, veramente a buon prezzo.
Dopo pranzo eccoci ad esplorare l’altra riva del fiume con Kongresni Trg, e il divertentissimo Museo delle Illusioni. Varie sale su tre piani dove giochi e illusioni sono la parola d’ordine. Colori, suoni, piccoli accorgimenti che rendono una parte del pomeriggio surreale e curiosa. Giriamo tra specchi, vortici, sale prospettiche… Non vi dico l’entusiasmo di nostra figlia e il nostro. Il museo è piccolo e si gira velocemente, ma è divertente a tal punto che alcune sale le abbiamo fatte un sacco di volte. Dopo il museo, ci dirigiamo al Ponte dei Macellai, famoso per i lucchetti appesi dalle persone innamorate e il Ponte dei Draghi, che sono uno dei simboli di Lubiana.
Quante foto in questa città che ci sembra così familiare, così intima e accogliente! La giornata finisce qui ma non la visita alla città, che proseguirà anche la mattinata seguente.
(continua…)