Splendida Bulgaria
Dopo Sofia, la Bulgaria continua… Continua con i suoi contrasti, i suoi paesaggi particolari, i luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, i suoi monasteri. La Bulgaria è varia, ricca di cose da vedere, alcune anche inimmaginabili, ma pur sempre fantastiche. Terra magica, diversa, curiosa.
Una delle tappe vicine a Sofia, è Veliko Tarnovo, antica capitale e città di origine medievale. Camminando si ammirano le antiche fortificazioni, che sembrano proteggere anche oggi questo luogo stupendo che si adagia sul fiume Yantra. Proprio questo fiume nei secoli ha fatto sì che la città fosse un crocevia importante per il commercio. Le colline intorno rendono il paesaggio ancora più piacevole. Le mura circondano il centro storico, che racchiude belle chiese e palazzi eleganti. La Fortezza Tsarevets invece domina una collina e fa da sfondo alle bellissime fotografie che soprattutto con il bel tempo possono essere scattate. Tra i monumenti più apprezzati della città sicuramente si possono annoverare la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo e il Palazzo Reale, bello e maestoso. Passeggiando nel centro, perdendosi nelle viuzze e ritrovandosi vicino al fiume, si ha la possibilità di attraversare il ponte Stambolov e dirigersi verso il Monumento Asens, che si trova su una splendida terrazza e offre una vista sublime. Da provare al tramonto per attimi di intense emozioni grazie ai colori e alle sfumature. Per poi vivere una serata vivace tra musiche e spettacoli.
Altra tappa, Etara. Paese-museo molto caratteristico, è costituito da un piccolo gruppo di case ricostruite e abitate oggi da artigiani. Sembra davvero di essere in un museo a cielo aperto e di rivivere a 360° la tradizione della popolazione bulgara di qualche secolo fa. Tutto sembra rimasto invariato con il passare del tempo, noncurante del progresso e della tecnologia. Non a torto, è uno dei luoghi più apprezzati e visitati della Bulgaria.
Scendendo verso il sud del Paese, si incontra Kazanlak, “capitale” della graziosa Valle delle Rose. Proprio qui e nei villaggi che circondano la città, come per esempio Skobelevo, è nata la tecnica per l’estrazione dell’olio di rose. Proprio in quest’ultimo luogo, si possono vedere dimostrazioni sulla preparazione di questo liquido particolare, usato per confezionare profumi. A Kazanlak comunque ci sono altre cose da poter visitare con entusiasmo, come il Museo Storico con la collezione di tesori in oro e bronzo e la Tomba tracia, costruita in mattoni e situata appena nei dintorni. Questa tomba fa parte di una necropoli ed è niente meno che Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Quello che colpisce di questo luogo sono i dipinti murari con rappresentazione di cavalli e di una coppia che sta partecipando ad un funerale. Scena triste ma decorata alla perfezione ed in perfetto stato di conservazione. Quante sorprese questa Bulgaria finora. E non può che migliorare!!!
Si scende ancora verso Plovdiv, considerata la capitale culturale del Paese. E’ anche una città universitaria, quindi ricca di zone vivaci e di cultura. Gallerie d’arte a non finire, strade perfettamente tenute, palazzi storici molto eleganti, caffè dove fanno tappa molti artisti. Cosa si può chiedere di più a questa città? Forse nulla, solo il piacere di poterla visitare con calma e di assaporare ogni sua caratteristica. Epoche e stili diversi qui sfilano uno dietro l’altro. Basti pensare alla presenza dell’Anfiteatro Romano, costruito in marmo ed adibito in estate a concerti e manifestazioni. Da qui si arriva con una bella camminata verso l’alto al cuore di Plovdiv, la sua parte vecchia. Alte mura, palazzi con splendidi cortili interni, balconi in legno e pareti dipinte: una vera perla bulgara. Un’altra bellissima costruzione da visitare è la Moschea Jumaya, con una meridiana sulla facciata e il suo minareto decortato con motivi geometrici. All’interno predominano, come in molte altre moschee, i colori giallo e blu, in un connubio davvero unico. Per conoscere davvero le tradizioni, gli usi e i costrumi della città dal passato ad oggi, non si può fare a meno di un bel salto al Museo Etnografico, che toglie qualsiasi tipo di curiosità. Continuando a perlustrare gli angoli di Plovdiv, non si può fare a meno di incontrare nel proprio cammino, la Chiesa di San Costantino ed Elena ed il grandioso Teatro Antico.
Da Plovdiv perchè non dirigersi per una visita molto gradevole al Monastero di Bachkovo… Il paesaggio è davvero sublime, incastonato tra i monti. Il secondo più grande monastero bulgaro vanta la presenza di bellissimi affreschi che raffigurano scene e soggetti biblici di alto valore. L’icona della Vergine Maria è considerata miracolosa sia dai bulgari che dai turisti e dai pellegrini. Per un’esperienza spirituale dopo aver visitato Plovdiv, la prima città candidata a diventare la Capitale della Cultura nel 2019.
Un’altra tappa da non perdere assolutamente è Rila, con il suo monastero, il più grande della Bulgaria. L’impatto visivo è emozionante: si apre davanti agli occhi una graziosa foresta di pini e faggi e sullo sfondo il massiccio delle montagne che severe sembrano proteggere questa meraviglia costruita dall’uomo. Il monastero è stato fondato da San Giovanni di Rila nel X secolo e poi ricostruito, dopo i danni di un incendio. Come poteva non essere un bene annoverato tra il Patrimonio dell’Umanità UNESCO? La sua bellezza è mozzafiato e qui si respira un’atmosfera religiosa, quasi mistica. Ogni pellegrinaggio che si rispetti fa oggi tappa nel Monastero di Rila. Dopo la visita alla chiesa interna, si può passare del tempo nel museo, per poter comprendere meglio la storia di questo luogo. L’icona della Vergine Maria è uno dei simboli del monastero, visitatissima e ammiratissima, grazie alla sua inconfondibile bellezza. Altre icone impreziosiscono questo edificio, insieme a dipinti e antichi libri. Il tempo passa sicuramente in fretta e si ha la sensazione di non aver mai iniziato… Una vera meraviglia!
Bulgaria… Chi pensa che l’Europa non sia più un mistero, qui si deve ricredere. Città affascinanti, paesi pieni di storia e tradizione, paesaggi naturali che non hanno nulla di invidiare al resto del mondo, monasteri a dir poco stupefacenti. In Bulgaria tutto è ancora da scoprire e raccontare!