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Viaggi e Gite con Laura

 

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Ah, sì, non te l’ho detto… questo sito è nato come un blog, per raccontare i miei viaggi e le possibili mete future.

L’attività del blog ha avuto una pausa dovuta alla grande avventura iniziata con la nascita di mia figlia Lucilla ma, adesso che è cresciuta e ha iniziato ad assaporare anche lei la bellezza dei viaggi, ho deciso di tramutare la passione in una professione.

    Un weekend nel gusto a Cremona e dintorni...

    19/03/2021 16:37

    Laura

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    Un weekend nel gusto a Cremona e dintorni...

    Cosa c’è di meglio di un weekend lungo in tema gusto, per visitare una delle zone più interessanti della Bassa Lombardia, nella provincia di Cremona?...

     

    Cosa c’è di meglio di un weekend lungo in tema gusto, per visitare una delle zone più interessanti della Bassa Lombardia, nella provincia di Cremona? Borghi, città, agriturismi, castelli, chi più ne ha più ne metta.

     

    Cosa c’è di meglio di un weekend lungo in tema gusto, per visitare una delle zone più interessanti della Bassa Lombardia, nella provincia di Cremona? Borghi, città, agriturismi, castelli, chi più ne ha più ne metta.

    Il nostro bellissimo itinerario parte con la visita di Gradella di Pandino, uno dei Borghi più Belli d’Italia, con le caratteristiche case dipinte di giallo, con inserti in mattoni rossi e corti interne che spesso comunicano tra di loro. E’ un piccolo mondo, che soprattutto in primavera e in estate affascina con la romantica passeggiata tra le cascine. Vale la pena abbinarlo con la visita del Castello di Pandino, o anche solo per una sosta all’esterno del castello, che ad oggi è molto ben conservato e pieno di fascino. Una foto qui è d’obbligo, anche solo per immortalare la sua imponente mole e i bellissimi affreschi sotto il porticato.

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    Cosa ci ha attirato in questo piccolo tour del cremasco? Ovviamente la degustazione della golosissima ricetta del tortello cremasco, che qui si può assaggiare in uno degli agriturismi, con arredamenti rustici che richiamano la vita contadina. Un piatto decisamente particolare, tipico, delizioso, di cui si è parlato nell’articolo dedicato. A Crema centro inoltre, si possono acquistare gli ingredienti per creare a casa questa delizia culinaria, come per esempio mentine, mostaccioli e gli unici amaretti al cacao Gallina. E’ sempre bello sperimentare e riprodurre piatti delle varie zone diverse dalla nostra e questo, farà leccare i baffi a voi e ai vostri invitati!!! Sicuro!!! Per quanto riguarda la cittadina di Crema, il suo centro storico è così ricco di chiese e monumenti che vale una sosta per una passeggiata e una visita alla Cattedrale, alla Chiesa della Trinità, al Teatro San Domenico, e volendo anche a qualche museo come per esempio il Museo Civico; oppure poco fuori dal centro è davvero notevole il Santuario di Santa Maria della Croce. Decisamente consigliato un pomeriggio alla scoperta di Crema e del suo fascino da cittadina di pianura, magari accompagnato da un aperitivo prima di cenare e prepararsi alla giornata seguente.

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    Eccoci qui alla nostra seconda giornata all’insegna della scoperta e del gusto… Dopo la colazione non si può che iniziare in uno dei modi migliori, visitando le Fattorie Cremona, dove ci si può sbizzarrire in uno shopping gastronomico molto goloso e invitante. Provolone, grana, formaggi, salumi, c’è solo l’imbarazzo della scelta, e che scelta!!! Prodotti genuini della terra, da gustare o portare a casa. Ci dirigiamo poi verso il borgo di Pizzighettone, un altro dei Borghi più Belli d’Italia, circondato dalle fortificazioni e con la presenza di casematte uniche in Europa. Le sue mura sono quasi tutte percorribili all’esterno, e la visuale è veramente incantevole. Sicuramente è una visita entusiasmante, grazie al fascino che emana questo paesino sul fiume Adda e in cui si trova anche la Torre del Guado, una delle ultime rovine di un antico castello.

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    Proseguiamo quindi per arrivare nella bellissima città di Cremona, con il suo centro storico davvero molto caratteristico. E’ buona cosa parcheggiare in Piazza Marconi, per non avere disguidi con la ricerca di un posto per sostare con l’auto, appena sotto il famoso Museo del Violino. E’ decisamente comodo per girare a piedi la città. La prima tappa, una volta arrivati a Cremona, è indubbiamente tra il Duomo e il Torrazzo. Il Duomo al suo interno è decorato con alcuni bellissimi affreschi che gli hanno fatto meritare il soprannome di “Cappella Sistina lombarda”, come potrebbe essere altrimenti. La costruzione ha vissuto numerose vicende storiche come crolli, riedificazioni, modifiche strutturali e oggi attrae con la sua imponenza e la sua facciata in marmo bianco e rosa e il suo grande rosone. Inoltre, conserva anche qualche intrigante mistero, come la facciata che con i suoi elementi decorativi ricorda i fori di un violino, a testimonianza che Cremona sia la capitale della liuteria. Oppure ancora, altra curiosità al suo interno, dovuta agli affreschi del Pordenone che sono innovative e in cui i protagonisti delle opere sembrano muoversi e uscire dai loro spazi, come delle vere e proprie rappresentazioni tridimensionali. Nella controfacciata del Duomo, invece, nell’angolo in basso a destra, si trova la figura del Cristo che regala un’illusione ottica, sembra muoversi a seconda da dove la si guardi. Il Torrazzo è il vero e proprio simbolo di Cremona, con i suoi 502 gradini per arrivare in cima e godere di un bellissimo panorama. La torre in mattone è decisamente una delle più alte d’Europa. Su un lato del Torrazzo si trova anche l’orologio astronomico più grande d’Europa, tuttora funzionante. Come può mancare una foto a questi dettagli inestimabili?

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    Dopo queste visite ci dirigiamo verso una pasticceria per una pausa golosa e all’immancabile Negozio Sperlari, dove dolciumi e torroni la fanno da padrone. Un’esplosione di gusto per i golosi!!! Non per niente Cremona è anche conosciuta come la città del torrone. La giornata di visite, prima di andare a cena, si conclude in modo romantico con un bellissimo e mozzafiato tramonto sul Po, dal parco dove ammirare i colori di questo momento.

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    Dopo la colazione del nostro terzo e ultimo giorno in terra cremonese, ci dirigiamo al Castello di Padernello, per una bellissima tappa fotografica a questo imponente edificio, oggi in fase di recupero. E’ scenografico grazie al fatto di essere circondato dall’acqua e immerso nel verde. Proseguiamo poi per Soncino, bel borgo dominato dalla rocca viscontea e dalle lunghe mura ancora oggi intatte. In paese non può mancare una tappa per vedere alcuni mulini che insieme alla rocca donano un certo fascino, da immortalare in scatti fotografici. Pranziamo in un locale vista rocca e sul panorama circostante, non facendoci mancare proprio nulla, in questo weekend improntato sulla cultura e sul gusto.

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    Non abbastanza stanchi, sulla strada del rientro ci fermiamo per una tappa al Santuario di Caravaggio, in provincia di Bergamo ormai, ma sotto la diocesi di Cremona. Questo grandioso complesso monumentale sorge al termine di un lungo viale alberato e le acque della fonte sono incanalate e possono essere bevute e raccolte all’interno della basilica. Il suo interno è decorato da dipinti, cappelle e un organo pregiato di oltre 5000 canne che domina la navata. L’impatto con questo santuario è veramente straordinario e vi si respira una forte spiritualità, oltre che rimanere a bocca aperta per così tanta bellezza.

    E’ giunto però il momento di terminare il nostro piccolo viaggio, che ci ha dato tante soddisfazioni ed emozioni, in tutti i luoghi visitati. E che dire dei pranzi, degli spuntini e delle cene, davvero sublimi!!! Nella terra del gusto, tutto questo è possibile!!!

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